Il bivio della politica ecclesiastica in Italia (colloquio con un giornalista)
(COLLOQUIO CON UN GIORNALISTA)
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Il bivio della politica ecclesiastica in Italia (colloquio con un giornalista)
— Ha veduto — gli abbiamo chiesto — un giornale di Milano che la accusava quasi di voler mettersi d'accordo con glianticlericali?
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illuminata e prudente, ma retriva e sospettosa, che si incontrano in un accordo il quale ci è rivelato massimamente dalle elezioni amministrative e
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Il primo punto sul quale abbiamo interrogato don Murri riguardava il suo ultimo articolo pubblicato dal Rinnovamento, intorno a un libro del Nitti
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⸺ È — ci ha risposto — un equivoco grossolano. Se essere anticlericale ha il senso, puramente negativo, di essere contro il clericalismo, certo io
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— Perché essa è un piccolo espediente di uomini dalle vedute corte. Non mi si farà torto, spero, di negare all'on. Giolitti una visione giusta del
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— Mi permetto di insistere ancora un poco su quel che ho detto. Questo programma, da me brevemente indicatole, può esser chiamato, se vuole
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sarebbe meglio chiamato clericalismo rosso. Ma poi ho un altro motivo di sperare che questa linea di condotta prevarrà.
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tutti i tempi di avere un intimo e talora inconsapevole senso di ciò. E per questo noi italiani abbiamo, credo, un'altra grande dote: quella di
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